domenica 29 marzo 2009

TEATRO DI "CINTURA METROPOLITANA"

La definizione di Teatro di Cintura è espressamente definita dalla legge regionale L.R. 15 settembre 2005, numero 16, che sancisce: "La Regione, d’intesa con il Comune di Roma, promuove la costituzione di una rete di teatri di cintura metropolitana finalizzata allo sviluppo di attività di produzione, di laboratori e di ospitalità da parte di formazioni di teatro, danza e musica, a favore delle aree periferiche di Roma e dei comuni limitrofi, con il coinvolgimento delle risorse istituzionali e culturali presenti sul territorio. Con successiva deliberazione della Giunta regionale sono definiti i criteri e le modalità di funzionamento della rete di teatri, nonché l’istituzione di una commissione di coordinamento e valutazione. Per l’attuazione della fase iniziale del progetto per l’esercizio 2005 è istituito uno specifico capitolo nell’ambito dell’UPB G11 con la seguente denominazione “Costituzione di una rete di teatri di cintura metropolitana” e con la disponibilità in termini di competenza e di cassa di euro 70.000,00".

Il primo polo ad inserirsi in questa nomenclatura è stato il Teatro del Lido, nel municipio XIII, volto a svolgere funzioni come quella di produzione, promozione culturale e correlata distribuzione di essa, accanto ad un misurato e calcolato impegno all' inserimento del teatro nel "suolo" cittadino. Su tale scia si è inserito successivamente il Teatro di Tor Bella Monaca nel municipio VIII che ha sicuramente goduto di molti consensi e successi grazie alla qualità dell' ubicazione, sicuramente sui generis, e alle politiche gestionali e programmatorie.
A cosa ci riferiamo quando facciamo ricorso ai termini gestione e programmazione di Teatri di Cintura?
Sicuramente al coinvolgimento delle autorità territoriali(municipio e vari associazionismi), alla gestione amministrativa del luogo teatro ed al coordinamento collegiale della programmazione teatrale(ricorso anche alla comunicazione web fra teatri).
Altra tappa significativa del percorso del Teatro di Cintura all'interno del tessuto urbano romano è stata l'inaugurazione del teatro biblioteca del Quarticciolo, storico quartiere popolare degli anni 30, mirato alla riqualificazione del territorio. "Si è creata dissonanza".







In questo sistema di sinergie, il Teatro di Roma ha svolto un lavoro di coordinamento e di programmazione per teatri che hanno la caratteristica innovativa di essere fortemente radicati nel quartiere dove sorgono e di avere, come uno degli obiettivi principali della loro attività, quello di costruire percorsi formativi per lo spettatore e per le associazioni teatrali del territorio: si tratta di ambiti ampi, con un bacino di pubblico nel quale è rilevante la presenza di giovani e di immigrati, con bisogni e caratteristiche differenti.

mercoledì 25 marzo 2009

"IL RUMORE NEL SILENZIO" _Programma d'uso




Con il concetto di "noise in the silence" si vuol fare riferimento ad un "purpose" creato dalla percezione che l'interstizio evoca al fruitore. Lo scopo è la dissonanza.
Ciò rimanda al concetto di polifonia urbana: "una coesistenza di suoni, rumori, non solo una cosa armonica; polifonia non è solo armonia ma è anche dissonanza non solo musicale ma anche politica, culturale e soprattutto comunicazionale"(M.Canevacci). Questo è il concept che si è voluto creare. La driving force è il teatro, di cintura, ovvero mezzo che deve irrompere nella quiete ed essere non solo luogo di polifonia musicale ma soprattutto culturale.


POLIFONIA URBANA




Programma d'uso:

  • abitazioni mobili:spazi che saranno utilizzati per il pernottamento delle compagnie teatrali
  • laboratori sartoriali: produzione_noleggio_vendita di costumi di scena
  • laboratori teatro-terapia
  • sale prove:spazi adibiti per le prove di rappresentazione tradizionale e per performance di teatro-terapia
  • stage e progetti interdisciplinari per studenti:grazie al supporto dell'università di Torvergata,gli studenti avranno la possibilità di seguire corsi interdisciplinari sulla storia del teatro come arte di relazione
  • archivi:spazi che conterranno numerose documentazioni attraverso le quali gli studenti saranno informati ed aggiornati sulle varie tematiche inerenti alla storia del teatro
  • piccolo caffè
  • parcheggio
  • arena(per eventi all'aperto che consentono una programmazione cinematografica e musicale)

PERCHE' IL TEATRO??? TEATRO DELLA E PER LA CITTA'??

Un teatro come luogo aperto all'incontro e al confronto di poetiche e di idee, capaci di costruire un rapporto attivo con le forze di quel territorio, le intelligenze, le sensibilità e le esperienze culturali che vi operano, con una particolare attenzione al giovane pubblico. Questo perchè proprio i giovani possano essere i destinatari di alcune proposte che possano porli in maniera attiva e costruttiva nei confronti della complessità e delle tematiche del vivere attuale. Qui si inserisce lo strumento principale quale il laboratorio con l 'idea di promuovere delle vere e proprie produzioni che nascono nel territorio proprio per coinvolgere i giovani nella formazione e nella crescita culturale attraverso l''esperienza teatrale.

martedì 24 marzo 2009

domenica 15 marzo 2009

CONCEPT

13_URBAN VOIDS_"ROM IN ROME"





27_URBAN VOIDS_"IL RUMORE NEL SILENZIO"




21_URBAN VOIDS_"LA CASA DEL CINEMA"



PROGETTO DI RIFERIMENTO

RHMA - Riches Hawley Mikhail Architects

HOUGHTON REGIS_HOUSING









giovedì 12 marzo 2009

AREE



27_Urban Void_Via Fausto Pesci, Via degli Angeli


" Siamo diventati la spazzatura dell'Europa"... " Qui non funziona niente! "

  • Area libera_ situata tra Via degli Angeli e Via Fausto Pesci non presenta vincoli di relazione; completamente immersa in uno scenario isolato
  • Area degradata_carente di opere di urbanizzazione primaria (strade residenziali, spazi di sosta o di parcheggio, pubblica illuminazione) e circondata da edilizia abusiva.
  • Area nascosta_ racchiusa da un intorno fatiscente ( di baracche e da uno sfasciacarrozze da una parte e da verde incolto dall'altra) che la rende poco visibile dalle due strade che la racchiudono









13_Urban Void_Via Arco di travertino ( ad. capolinea autobus, fermata metro )





  • Area vincolata_delimitata da un parcheggio multipiano in costruzione e da una pompa di benzina
  • Nodo di scambio_presenza di fermata metropolitana e capolinea degli autobus
  • Area nascosta_ non percepibile dall'esterno
  • Area occupata_usi spontanei adibiti a campo rom









18_Urban Void_Via degli Angeli (isolato via dei Quintili, V
ia degli Arvali)







  • Edilizia spontanea_che ipotizziamo essersi consolidata nel tempo
  • Area ambivalente_in un attimo si passa da uno stato di città consolidata ad uno di aperta campagna
  • Area libera_ presenza di vuoto al suo esterno
  • Area trafficata_situata a ridosso del manto stradale alquanto degradato










21_Urban Void_Via degli angeli





  • Area libera_ situata lungo Via degli Angeli e adiacente a un parco pubblico dismesso
  • Area parzialmente occupata_presenza di un campo rom difficilmente visibile dalla strada
  • Area divisa_ delimitata da residenze presumibilmente popolari e da aperta campagna
  • Area poco controllata_soprattutto nelle ore più tarde frequentata da persone drogate e alcolizzate










?_Urban Void_Via degli Angeli PERLA??







. . . Riflessioni personali . . . .